I
Visori Notturni
Si
ringrazia : Franzottica
di Cagliari
I
visori notturni sono apparecchi
optoelettronici che consentono
la visione di oggetti in condizioni
di scarsissima luminosità, praticamente
al buio. Assomigliano a un cannocchiale
terrestre o a un binocolo e
si maneggiano allo stesso modo.
Sfruttano il fenomeno della
fotoemissione, scoperto da Heinrich
Hertz nel 1887, per il quale
i corpi solidi emettono elettroni
come risultato dell'assorbimento
di energia luminosa (radiazione
elettromagnetica).
Utilizzano
dei sensori sensibilissimi alla
luce (fotocatodi), che trasformano
i fotoni (particelle di luce)
in elettroni. Questi raggiungono
una piastra a microcanali, un
dispositivo di amplificazione
che moltiplica migliaia di volte
il numero di elettroni che lo
attraversa.
Il
fascio così ottenuto, esattamente
corrispondente all'immagine
originale, raggiunge un piccolo
schermo a fosfori verdi, dove
si forma l'immagine finale.
Gli ingrandimenti ottenibili
sono normalmente bassi, perché
un ingrandimento spinto comporterebbe
una perdita significativa di
luminosità da parte dello strumento
a discapito della capacità di
rendere osservabili anche le
più deboli sorgenti luminose.
L'immagine riprodotta sullo
schermo a fosfori è monocromatica.
Esistono
diverse categorie di amplificatori
di luce. La tabella qui sotto
riportata vi aiuterà a classificarli.
Categoria
|
Generazione
|
Caratteristiche
|
Status |
G0 |
Prima
generazione |
Tecnologia
risalente alla II Guerra
Mondiale |
Non
più in uso |
G1 |
Seconda
generazione |
Amplificazione
fino a 5000 volte |
Uso
civile |
G2/G2plus |
Terza
generazione |
Amplificazione
fino a 20000-30000 volte
|
Uso
civile |
G3 |
Quarta
generazione |
Amplificazione
fino a 35000-40000 volte
|
Uso
militare |
Gli
amplificatori di luce, come
abbiamo detto, amplificano le
radiazioni dello spettro visibile,
ovvero quelle comprese fra 380
e 700 nm circa. Esistono anche
dei visori notturni che sono
sensibili al calore dei corpi,
in quanto operano nella fascia
dell' infrarosso (>700 nm).
La normativa attualmente vigente
consente la vendita al pubblico
dei soli amplificatori di luce
fino alla categoria G2, mentre
la vendita e il possesso dei
sistemi ad infrarosso e degli
amplificatori della categoria
G3, è consentita solo ad Enti
Statali (Militari o di Pubblica
Sicurezza). Per questo motivo
non sono disponibili legalmente
nei normali canali di vendita
al pubblico. Molti di voi si
chiederanno cosa si può vedere
con un amplificatore di luce.
Per avere le idee un po' più
chiare, date uno sguardo alla
tabella qui sotto, che indica
a quale distanza è possibile
vedere un uomo di statura media
(180 cm) con diversi tipi di
visori e in differenti condizioni
di luce.
Condizioni
di luce |
Occhio
nudo |
Visore
G2 |
Visore
G3 |
Luna
Piena (0,1 lux) |
Circa
225 m |
600
m |
720
m |
Mezza
Luna (0,01 lux) |
Circa
135 m |
530
m |
670
m |
Quarto
di Luna (0,0005 lux) |
Circa
45 m |
470
m |
630
m |
Cielo
Stellato (0,0001 lux) |
Non
visibile |
300
m |
450
m |
Cielo
Stellato Coperto (0,00001
lux) |
Non
visibile |
90
m |
180
m |