Ci
sono alcune nozioni che bisogna tenere a mente quando
ci si sposta durante il combattimento, ora ne prendiamo
alcune in considerazione, distinguendo quelle per gli
assaltatori e quelle per i cecchini.
(Preso
dal Field Manual 23-10 "Addestramento per
il Cecchino", pubblicato dal Quartier Generale
dell'Esercito e dal FM 6-7 " Esplorazione
e pattugliamento per Unità di Fanteria "
USMC.)
Movimento
individuale (Perlustrazione Diurna)
Princìpi: Muoversi da una posizione nascosta
ad un altra.
Quando non si cambia posizione, rimanere immobile.
Per osservare, alzare lentamente la testa senza movimenti
improvvisi. Selezionare il successivo luogo di sosta
prima di muoversi e assicurarsi che non contenga un
nemico.
Quando si cambia posizione correndo, saltare su, correre
col corpo curvo rapidamente a zigzag, e buttarsi a terra
un poco alla destra o alla sinistra del nascondiglio.
Poi rotolare o strisciare fino alla posizione desiderata.
Alzarsi in piedi:
Cominciando dalla posizione prona:
a) Alzare lentamente la
testa e selezionare una nuova posizione.
b) Lentamente abbassare
la testa, portare le braccia verso l'interno, portare
in avanti la gamba destra, e prepararsi ad alzarsi.
c) Con un movimento, sollevare
il corpo drizzando entrambe le braccia.
d) Saltare in piedi, avanzando
col piede sinistro.
Correre:
Quando si corre , bisogna stare curvi in avanti il più
possibile. Mai avanzare direttamente verso la posizione
scelta, sempre a zigzag.
Arrivando alla Posizione:
a) Fermarsi con ambo i
piedi sul luogo
b) Lasciarsi cadere rapidamente
in ginocchio e far scivolare la mano sul calcio del
fucile.
c) Cadere in avanti, ammortizzando
la caduta con il calcio del fucile.
d) Per confondere il nemico,
rotolare via dal punto in cui si è andati a terra e
mettersi in posizione di tiro con piedi, ginocchia,
e pancia appoggiati sul terreno.
e) Tenere giù la testa
non si ha intenzione di sparare.
Rotolare:
a) Arrivare in posizione
ed assumere una posizione prona.
b) Dalla posizione prona,
portare il fucile vicino al corpo, con il calcio in
mezzo alle gambe.
c) Rotolare rapidamente
per confondere gli osservatori nemici. Mai riapparire
nello stesso punto in cui si è andati a terra.
Strisciare basso:
La tecnica dello strisciare basso si usa quando la copertura
e la vegetazione sono scarse, quando il nemico ha una
buona osservazione sull'area dove ci si sta muovendo,
e quando la velocità non è essenziale.
a) Tenere il corpo più
piatto possibile contro il terreno. Agguantare la cinghia
del fucile nella parte superiore. Lasciare la canna
del fucile sull'avambraccio e far strisciare il resto
del fucile sul terreno. Tenere il tromboncino in mdo
che non vi entri terra.
b) Per cominciare a muoversi
in avanti, spingere l' arma in avanti e portare avanti
la gamba destra.
c) Per muoversi tirarsi
con le braccia e spingersi con la gamba destra. Cambiare
frequentamente la gamba che spinge per evitare un eccessivo
affaticamento.
Strisciare alto:
La tecnica dello strisciare alto può essere usata quando
è disponibile una buona copertura e/o, quando la scarsa
visibilità riduce l' osservazione del nemico, e quando
è necessaria una maggiore velocità di movimento.
a) Tenere il corpo alzato
dal terreno. Caricare il peso sugli avambracci e sulla
parte bassa dell gambe. Tenere il fucile sulle braccia
appoggiato sugli avambracci, sempre tenendo il tromboncino
via dal terreno. Tenere bene le ginocchia dietro alle
natiche per stare basso.
b) Avanzare alternando
l'avambraccio destro e ginocchio sinistro; avambraccio
sinistro e ginocchio destro.
Per aiutarsi nel Movimento:
a) Portare solamente il
necessario. Del peso supplementare provoca affaticamento
prematuro ed impedisce di muoversi liberamente.
b) Non disturbare uccelli
o animali che volando tradirebbero la tua presenza.
Se si vedono uccelli o animali in agitazione, rimanere
immobili sotto copertura ed ascoltare per alcuni minuti,
potrebbe essere stato un nemico a farli agitare.
c) Muoversi durante qualsiasi
evento che devia l' attenzione del nemico, come il passaggio
di un aeroplano, un disturbo distante, o esplosioni
improvvise (durante il combattimento).
d) Nebbia, fumo, e foschia
offrono copertura per il movimento.
e) Seguire un ruscello
o strada il più lontano possibile dal nemico, che permetta
di tenerlo in vista. Tenersi vicino alla linea delle
duna quando ci si muove lungo una spiaggia.
f) Quando ci si muove attraverso
erba alta o crescite simili, muoversi quando il vento
soffia, e cambiare direzione frequentemente. Un passaggio
diritto sarà notato più facilmente.
g) Ogni qualvolta possibile
evitare terreno molle e altre aree simili per non lasciare
piste.
h) Quando bisogna attraversare
una strada od ostacolo d'acqua, scegliere il punto di
attraversamento dove l'osservazione del nemico è ristretta
(un'area in ombre o vicino una curva) ed attraversare
rapidamente.
Movimento individuale (Perlustrazione
notturna)
Princìpi:
Per completare una missione di esplorazione noturna
il soldato deve essere capace di muoversi silenziosamente.
a) Avanzare a piccoli tratti
(mosse corte). Ogni tratto dovrebbe seguire qualche
caratteristica del terreno che serve come guida. Quando
non c'è nessuna caratteristica del terreno che rappresenta
una guida, muoversi in linea retta o quasi da un punto
definito ad un altro, o mantenere la direzione usando
una bussola.
b) Eccetto in un'emergenza,
non correre di notte.
c) Durante il movimento
approfittare di suoni che possono distrarre il nemico.
d) Se si perde l' equilibrio
e si cade, farlo silenziosamente, senza gridare.
Camminando:
a) Quando si cammina di
notte, tenere il peso del corpo bilanciato sul piede
posteriore finché non si trova una zona sicura per il
piede avanti.
b) Alzare il piede anteriore
in alto per pulire da erba rigida o altre ostruzioni.
c) Col peso ancora bilanciato
sul piede posteriore, abbassare dolcemente il piede,
per esplorare il terreno ed individuare oggetti che
farebbero un rumore.
d) Poi abbassare lentamente
e gradualmente il tallone del piede davanti trasferendo
il peso del corpo su quel piede.
Camminando a carponi:
a) Di notte si cammina
a carponi sulle mani e sulle ginocchia.
b) Il fucile sta sul terreno
al tuo lato .
c) Usare le mani per sentire
per ramoscelli, foglie, o altre sostanze (la sensazione
tattile è ridotta con abiti pesanti ,quindi bisogna
levarsi i guanti o procedere con maggiore cautela).
Pulire una zona per mettere il ginocchio. Tenendo la
mano su quella zona, portare il ginocchio avanti finché
raggiunge la mano. Poi mettere il ginocchio sul terreno
e ripetere l' azione con l'altra mano e l'altro ginocchio.
d) Pulire un'area per il
fucile. Alzarlo e portarlo avanti. Il Movimento è lento
e tedioso, quando deve essere fatto silenziosamente.
Raggiungendo un nascondiglio:
a) Dalla posizione eretta,
avanzare la gamba sinistra, mettere il calcio del fucile
sotto l'ascella, impugnarlo con la mano destra a metà.
b) Quietamente abbassarsi
sul ginocchio destro e la mano sinistra.
c) Portare attentamente
la gamba sinistra indietro, e poi portare la gamba destra
indietro.
d) Restare piatti sul terreno,
o mettersi in posizione di tiro se necessario.
Movimento individuale: CECCHINO
Un buon soldato sa che essere in profondità all'interno
del territorio nemico e muoversi inosservato è di vitale
importanza.
Princìpi:
a) Presumere sempre che
l'area è posta sotto sorveglianza dai nostri nemici.
b) Muoversi lentamente.
In situazioni di osservazione a distanza ravvicinata
o di cecchinaggio un buon soldato misura il suo avanzamento
in centimetri e metri ( Nota valida per gli anglo-americani
).
c) Non causare il movimento
di alberi, cespugli, o erbe alte urtandoci contro.
d) Pianificare ogni movimento
e muoversi coprendo un intervallo del percorso alla
volta.
e) Fermarsi, osservare,
ed ascoltare spesso.
f) Muoversi durante situazioni
di disturbo, come fuoco del nemico, esplosioni, aerei
o rumore di carri armati, vento, o qualsiasi cosa che
distrarrà l'attenzione del nemico o coprirà il movimento
del soldato.
MOVIMENTI
DEL CECCHINO:
Strisciare
Basso:
Usato quando la copertura è molto limitata, quando ci
si trova vicino al nemico, o quando si assume una posizione
di tiro.
Strisciare medio:
Usato quando la copertura è limitata ed il soldato ha
bisogno di muoversi più velocemente di quanto lo permetta
lo strisciare basso.
Strisciare alto:
Questa tecnica è simile allo strisciare basso del soldato
di fanteria, usata quando la copertura è limitata ma
abbastanza alta per permettere al soldato di sollevare
il suo corpo dal terreno.
Strisciare sulle mani e sulle ginocchia:
Quando è disponibile una decente copertura e si ha bisogno
di più velocità di quanto lo permetta lo strisciare
medio.
Camminare:
Bisognerebbe camminare solamente quando la copertura
è buona, non è probabile il contatto col nemico, ed
è necessario muoversi velocemente.
Scegliere le strade:
Bisogna progettare attentamente dove e quando muoversi.
Usare i seguenti consigli per selezionare strade che
assicureranno il successo della missione.
a) Evitare posizioni del
nemico note ed ostacoli. memorizzare attentamente eventuali
rapporti ed informazioni di ricognizione.
b) Usare il terreno che
offre la migliore copertura e occultamento.
c) Usare terreni difficili
(paludi, acqutirini, fitte foreste) a proprio vantaggio,
il nemico è debole e non sospetterà un attacco da luoghi
che ha paura di attraversare.
d)Non usare piste, strade,
o sentieri. Questi sono punti di passaggio del nemico,
ci strova lì per cacciare il nemico, non per diventare
la sua preda.
e) Stare lontano da centri
urbani o zone civilizzate.
f)
Evita ubicazioni dove c'è pesante attività di
guerriglia del nemico.
FORMAZIONE
DI UNA SQUADRA SNIPER:
Le operazioni di cecchinaggio necessitano generalmente
di due uomini nella squadra. Dato questo limite di potenza
di fuoco e risorse umane la squadra del cecchino è sempre
al lavoro.
a) L'osservatore è l'uomo
di punta.
b)
L'osservatore è responsabile per il settore d'orologio
dalle 9 alle 3, il cecchino è responsabile per il settore
dalle 3 alle 9.
c)
Il contatto visuale deve essere sempre mantenuto, anche
quando ci si sdraia sul terreno.
d)
La distanza tra cecchino e l'osservatore non supera
mai i 20 metri.
e)
Il cecchino reagisce alle azioni dell'uomo di punta.
f) Il leader della squadra
decide sempre le tecniche di movimento e le strade.
g) Il leader della squadra
designa i punti di riunione.
Seguendo
queste regole fondamentali si potranno creare situazioni
molto più realistiche di quanto pensiate. Spesso
nei games i cecchini agiscono da soli, e non si mandano
uomini in profondità per osservare il nemico,
cose che invece risulta molto utile, sia in attacco
che in difesa, naturalmente bisogna esercitarsi molto
e su terreni differenti per abituarsi ad utilizzare
queste tecniche, Buon Allenamento!!!